I 10 CLICHÈ PIÙ INSOPPORTABILI NEI YOUNG ADULT

Amo il genere Young Adult più di ogni altro genere letterario, ma mentirei dicendo che, soprattutto in questi ultimi anni, io non sia diventata un pochino prevenuta,  nonché tanto, tantissimo pretenziosa in fatto di trama e struttura di un personaggio. Che stia diventando vecchia? Io inizio a preoccuparmi.😅

i 10 stereotipi nei young adult

Purtroppo, infatti,  essendo questo un genere così popolare è facilissimo inciampare in brutte trame mal sviluppate e in personaggi che hanno le stesse sciocche caratteristiche. Per fortuna là fuori è pieno di libri freschi, nuovi e meravigliosi, tuttavia molte storie continuano ad avere troppi punti in comune, e quindi ho deciso di raggruppare qua sotto tutti quegli insopportabili cliché che mi portano a  chiudere quel dato libro e lasciarlo ammuffire nella mia libreria. 

1. La protagonista con la crisi esistenziale


Lei è la ragazzina silenziosa, enigmatica e svampita, ma soprattutto lei è la ragazzina che si sente cosi cessa da credere che nessuno in questa terra potrà mai volerle bene. Peccato che poi è una strafiga  da paura e tutti la vogliono e cercano.

2. Il truffatore


Lui è bellissimo, forte, si muove con sicurezza, spruzza savoir-faire da ogni poro, ha il ciuffo perfetto, la pelle liscia, il naso aquilino, la mascella forte e sì... ha solo 17 anni. 😂

3. Il colpo di fulmine


Lui e lei si osservano da lontano o si scontrano per sbaglio, e tac, sanno già in quale casa abiteranno, come si vestiranno per il loro matrimonio e i nomi dei loro tre bambini.

4. La protagonista non indossa mai trucco


Le protagoniste non indossano mai più di un velo di lucidalabbra. Sono troppo candide per il mascara o per l'ombretto. Correttore? Oltraggio! Fondotinta? Blasfemia pura!

5. Lo stalker

Questi protagonisti maschili sono un tantino troppo invadenti nella vita della protagonista. Sono sempre presenti, sanno sempre dov'è stata e cosa faranno inseguito. E spesso, le spiano nel sonno. Vedi Edward Cullen.

6. Il triangolo


Per la maggior parte delle volte lei sceglierà sempre il primo belloccio che ha incontrato e tizio numero 2 serve solo ad allungare il minestrone. Ma facciamo finta di stare al gioco

 7. Il mutaforme

I protagonisti maschili mutaforme sono sboccati e arroganti, poi docili come un gattino e così sdolcinati da causare conati di vomito improvvisi. Si comportavano come zoticoni che trattano le donne come carta igienica, ma allo stesso tempo dichiarano di avere gli stessi valori di un cavaliere della tavola rotonda e sanno citare poesie di Shakespeare a braccio. 

8. I genitori invisibili


I genitori hanno un ruolo praticamente inesistente. La scusa più in voga è quella della morte, per malattia o incidenti stradali, ma se non sono morti allora sono divorziati e uno vive in un'altra casa mentre l' altro lavora fino a tardi. 

9. La regola del 3: festa, tentato stupro e zuffa


La protagonista va ad una festa, viene approcciata da un tizio che tenta di violentarla per poi vedere in arrivo ciuffino che la salva, ma poi finisce in una zuffa. 

10. La protagonista principale ha per il 95% delle volte un passato difficile.  


Le protagoniste tendono quasi sempre ad avere un passato traumatico e shoccante che le ha rese completamente diverse dalle altre ragazze. Questo,  e non per il loro carattere o carisma,  è generalmente il motivo per cui ciuffino si innamora di loro.

BONUS:

- È una regola universalmente riconosciuta che la protagonista principale debba per forza innamorarsi dello Zac Efron di turno: bello, popolare, stronzo e ricco.
- Per qualche stranissima ragione a me ancora sconosciuta tutti gli interessi amorosi hanno spesso nomi molto simili: Mason, Evan, Tyler ecc..

------------

E questi sono i cliché che veramente odio con tutto il mio cuore e di cui cerco di starne alla larga neanche fosse peste. E voi? Quali sono quelli che proprio non sopportate?




Che questo 2018 ci porti buone letture e ci liberi finalmente da questi tedioso cliché. 
Andate in pace. 
Vostra,
Marty















Nessun commento